Il multi-touch prima dell’iPhone

La novità più interessante della presentazione dell’iPhone Apple è probabilmente l’implementazione del puntamento multi-touch (quello anticipato da Tom Cruise nel Minority Report di Spielberg).

Qui ne possiamo vedere un prototipo presentato un anno fa da Jeff Han del New York University’s Courant Institute of Mathematical Sciences e decisamente molto, molto più interessante. Oltre ad un sistema multi-touch con un numero superiore a due di puntamenti (in modo da poter usare tutte le dita delle mani) vi sono altre novità interessanti, come la sensitività a diversi tipi di pressione, l’uso di una tastiera virtuale ridimensionabile, su uno schermo trasparente che starebbe bene in qualunque soggiorno, e altre cosette.

La cosa che mi pare interessante è però il recupero vero e proprio della fisicità (già inaugurato dal Wii di Nintendo), che mi pare la tendenza più rilevante per un avvicinamento reale dell’informatica alle esigenze psicofisiche delle persone. A quando un’applicazione su larga scala?