Non posso però fare a meno di notare (dal paragrafo limitations di questa pagina) che:
- Non hanno potuto adottare un CSS valido, per ragioni di interoperabilità
- Non hanno potuto rispettare i limiti di peso del MobileOk checker
Non me ne scandalizzo, ho sempre sostenuto che ci sono molte ragioni, pratiche e teoriche, per cui le specifiche possono non essere rispettate alla lettera, specie in un mondo di browser imperfetti e di specifiche così così. Ma dovrebbe fare impressione, in casa nostra, che il sito del W3C, se fosse italiano, non rispetterebbe la legge Stanca (almeno secondo le interpretazioni più restrittive). Che sia giunto il momento per una piccola riflessione, da parte dei sostenitori della purezza del codice? Probabile. Ma non c‘è purtroppo da sperarci. Auguri al nuovo sito del W3C!