Per prendere decisioni sul nostro sito bisogna capire cosa i nostri visitatori pensano e fanno. E agire di conseguenza. E’ per questo che il nostro workshop del 9 giugno (sono disponibili ancora alcuni posti) sarà diviso in 3 parti:
- Cosa fanno i vostri utenti e perché
- Cosa pensano i vostri utenti
- Come riprogettare parti del vostro sito sulla base di quanto scoperto
Cosa fanno i vostri utenti e perché
Perché si bloccano in un certo punto? Perché non cliccano mai in una certa sezione? Perché continuano a mandare mail invece di leggere la pagina di informazioni? Per quale ragione alcuni documenti vengono scaricati più di altri? Non solo vi aiuteremo a capire cosa succede sul vostro sito, ma soprattutto a capire perché. Quello che Analytics tende ostinatamente a non dirvi…
Inoltre, potrete capire cosa succede (e perché) su altri siti simili, se vi serve un confronto all’interno di un medesimo settore. Questo vi aiuterà a progettare gli interventi di miglioramento centrandoli solo sui miglioramenti che veramente vi servono, risparmiando risorse.
Cosa pensano i vostri utenti
C’è tutto un mondo mentale di valutazioni, impressioni, atteggiamenti e opinioni, in larga parte automatiche, che i visitatori ricavano dal vostro sito. Ma voi non lo sapete.
Un po’ perché non sapete che alcune cose si possono valutare, semplicemente chiedendole nel modo giusto agli utenti. Un po’ perché magari non sapete cosa chiedere (e gli utenti spontaneamente non ve lo dicono).
Pensatelo un po’ come l’equivalente della customer-satisfaction nel marketing, ma spostato sull’esperienza d’uso di prodotti interattivi, dove non ci sono clienti ma fruitori. E quindi diventano centrali aspetti come:
- Utilità percepita: il vostro sito è di valore?
- Facilità percepita: il vostro sito è percepito di facile uso?
- Credibilità e fiducia: le persone si fidano del vostro sito?+
- Identificazione: le persone si riconoscono nel vostro sito? Ritengono che possa aiutarle ad esprimere se stesse?
- Gradevolezza
…e altre.
Se la customer-satisfaction aiuta a capire, valutare e riorientare la qualità dei servizi e delle offerte verso i clienti, queste misure di user-experience dovrebbero essere nel bagaglio di ogni marketing-manager e product-manager che gestisca siti propri o per i clienti. Perché sulla base dei risultati (e comparandoli a quelli di altri siti del settore) sa quanto c’è da migliorare e dove. E può quindi scegliere le strategie da adottare.
E, no: non sono nostre invenzioni (magari). Sono strumenti già in uso, e che molte aziende di rilievo nel mondo adottano già da qualche anno. Solo che in Italia non lo sappiamo, o semplicemente gli strumenti non sono ancora arrivati. Ma c’è sempre una prima volta.
(e, sì: ci sono differenze culturali importanti nel valutare queste cose; infatti ne parleremo)
Come riprogettare parti del vostro sito sulla base di quanto avete scoperto
Se scoprite che il vostro sito si utilizza bene, ma il problema è che le persone non capiscono proprio l’offerta, quindi non iniziano nemmeno ad usarlo, che fate? Ovviamente non va riprogettato tutto, ma solo la comunicazione di ciò che si può fare.
Allo stesso modo, se il vostro sito è inferiore agli altri della sua categoria per appeal e credibilità, sembra inutile intervenire con un redesign globale: meglio concentrarsi su grafica e gli aspetti che migliorano la credibilità… già, ma quali sono?
Nell’ultima parte del workshop passeremo alle proposte. Una piccola ma significativa panoramica di possibili strategie per migliorare specifici aspetti del vostro sito. Buone idee basate su esempi pratici, scienze cognitive e comportamentali da usare nei vostri progetti futuri.
Più che un workshop per designer, uno per manager. Anzi, tre in uno.
Grazie Maurizio per questa opportunità che dai di conoscere l’usabilità e l’importanza della ri-progettazione. Spero di poter venire al corso così poi lo recensisco sul mio blog http://www.questionidiusabilita.it che parla di tematiche attinenti. Complimenti ancora per il tuo lavoro.